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Nella Germania medioevale del tardo XV Secolo, tormentata da guerre e saccheggi, il popolo vive tra antiche credenze e superstizioni. Nel borgo di Nauders, la “Casa del Candore” accoglie i “bambini albini”, dagli occhi rossi e pelle bianchissima, considerati di buon auspicio e circondati da un alone di mistero. Dorothea, giovane albina abilissima con la spada, è stata educata fin da piccola a diventare sacerdotessa della “Casa del Candore”, mentre dai confini giungono terribili minacce da quando il Papa ha deciso di accusare di stregoneria le pallide creature dagli occhi rossi. La ragazza, costretta a vivere nascondendosi dai raggi del sole, non ha mai messo piede al di fuori di Nauders ed il suo spirito ribelle ha alimentato in lei il desiderio di fuggire per vedere, finalmente, il resto del mondo. Dopo l’ennesimo attacco al villaggio, Dorothea è decisa a lasciare la “Casa del Candore” per combattere in difesa della sua gente, ma incontra le resistenze di Gyurk, suo amico d’infanzia, tornato a casa dopo due anni trascorsi tra i mercenari. Sfidando ogni convenzione, Dorothea impugna la spada per affrontare chiunque voglia distruggere il luogo in cui è cresciuta, in un mondo ostile dove tutti la considerano una strega.
La serie, terminata in Giappone con il sesto volume, segna il debutto di Cuvie come autrice di shounen manga, dopo una brillante carriera legata soprattutto a produzioni per adulti. Le opere di Cuvie si caratterizzano per un’attenta analisi psicologica dei personaggi, sottolineata da disegni pieni di espressività, che le hanno fatto guadagnare estimatori sia tra il pubblico maschile che femminile. In DOROTHEA, la protagonista è tormentata dai sentimenti contrastanti che prova per Gyurk, appena ritornato dal campo di battaglia. Tanta è la voglia di crescere ed affrontare il mondo, che la ragazza fatica a capire il dramma dell’amico, le cui mani si sono macchiate di troppi delitti. All’intenso e complesso rapporto tra i protagonisti, fanno da contraltare le concitate scene d’azione ed i giochi di potere che mirano a distruggere il culto che si è creato attorno ai “bambini albini”, in un’epoca in cui la diversità è un crimine.
Cuore candido come la sua pelle ed occhi rosso sangue, la “strega” Dorothea è pronta alla battaglia!
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